BLOG ALIMENTARE VETERINARIO
La nutrizione veterinaria secondo MyVetDiet
Il blog sullo stile di vita sano e consapevole da far adottare ai nostri amati cani e gatti.

Alimentazione, Alimenti industriali, Nutrienti

Mangimi complementari che apportano fibra: mettiamoli a confronto.


mercoledì 17 aprile 2024


Mangimi complementari che apportano fibra: mettiamoli a confronto

In un articolo che abbiamo recentemente pubblicato, abbiamo spiegato come la dicitura "fibra grezza" presente nell'etichette dei mangimi, in realtà, non indichi realmente quanta fibra dietetica totale contiene l'alimento.
Tuttavia, ci sono numerose condizioni fisiologiche e patologiche di cani e gatti in cui la percentuale di fibra apportata con la dieta ha un ruolo determinante e in cui è fondamentale scegliere quale tipo di fibra utilizzare (solubile o insolubile)


In commercio esistono numerosi mangimi complementari che apportano fibra, ma purtroppo anche per questi non è previsto, dal punto di vista legislativo, che in etichetta venga indicata la quantità di fibra dietetica totale e nemmeno che vengano indicati i contenuti in fibra solubile e insolubile, nonostante questi due tipi di fibra abbiamo una funzione, e un'azione, completamente diversa sull'apparato gastroenterico.

La fibra solubile presenta una maggior fermentescibilità e induce un aumento della viscosità del contenuto intestinale che, a livello gastroenterico, si traduce in un rallentamento dello svuotamento gastrico, una diminuzione della peristalsi intestinale, un aumento del grado di idratazione delle feci e un miglioramento nell'utilizzazione digestiva di alcuni alimenti.

La fibra insolubile, invece, è poco, o per niente, fermentescibile e, a livello gastroenterico, induce un'accelerazione del transito intestinale, un aumento del volume delle feci, una diminuzione della digeribilità degli alimenti presenti nella dieta, nonché presenta un'elevata capacità di assorbire alcune sostanze presenti all'interno dell'intestino, come ad esempio sostanze potenzialmente cancerogene.

Agendo in modi così differenti, l'assunzione di un maggior quantitativo di uno, o dell'altro tipo di fibra, da parte di un animale, è fondamentale per il risultato che si vuole ottenere sul tratto gastroenterico e a seconda delle eventuali patologie da cui esso è affetto.

Di conseguenza, quando un nutrizionista desidera aumentare l'apporto di fibra con la dieta, attraverso l'utilizzo di un alimento complementare, si trova davanti alla difficoltà di capire quali fibre contengono i diversi prodotti e le percentuali di fibra solubile e insolubile in essi contenute.

Purtroppo, le aziende non sempre forniscono le percentuali precise di questi due tipi di fibre contenute nei loro prodotti e, il nutrizionista, deve capire dalla composizione quale dei due tipi di fibra prevale all'interno del prodotto.

Lo scopo di questo articolo è quello di facilitare questa ricerca, mettendo a disposizione del nutrizionista due schemi: uno dove viene indicato il livello di solubilità e fermentescibilità delle diverse materie prime generalmente utilizzate nei prodotti che apportano fibra e, l'altro, dove si riportano i prodotti presenti in commercio e di cui è possibile reperire almeno parzialmente i dati, con le fonti di fibra che contengono, i dati da etichetta (quando forniti anche i dati relativi al tipo di fibra che apportano), la forma in cui vengono immessi in commercio (compresse, polvere, etc..) e il dosaggio suggerito dall'azienda produttrice.

Schema 1: Solubilità e fermentescibilità di varie fonti alimentari di fibre

SOLUBILITÀ ELEVATA
SOLUBILITÀ MODERATA
SOLUBILITÀ BASSA

FERMENTESCIBILITÀ ELEVATA
Fruttani (es: FOS, INULINA); galattani, mannani, mucillagini, pectina di mela, gomma di guar, gomma arabica, fibra di soia, polpa di mela o di carota

FERMENTESCIBILITÀ MODERATA
Pectine, semi di lino
Vinaccia, polpa di pomodoro, buccia di piselli
Emicellulosa, fibra di piselli, polpa di barbabietola, crusca di riso, crusca di soia, crusca di frumento

FERMENTESCIBILITÀ BASSA
psyllium
Cellulosa, lignina



Schema 2: riassunto dei mangimi complementari che apportano fibra presenti in commercio

NOME PRODOTTO
FONTI DI FIBRA CHE CONTIENE
CONTENUTO IN FIBRA
FORMA
DOSAGGIO SUGGERITO DALL'AZIENDA

FIBRA PET NBF LANES
Gusci (di semi) di soia in polvere (fibra insolubile 50% minimo) 37,1%, inulina da cicoria 8,17%
Fibra totale: 25,5
Fibra insolubile: 17,7%
Fibra solubile: 7,8%
Compresse
- 2 compresse 1-2 volte al giorno sino a 10 kg di peso vivo.
- 2 compresse 2-3 volte al giorno da 11 kg a 30 kg di peso vivo.
- 4 compresse 2 volte al giorno oltre i 30 kg di peso vivo

PRO-FIBRE THERAPET
Crusca di frumento, Farina di Alfalfa, Barbabietole da zucchero, Prodotti ottenuti dalla trasformazione di erbe (Guscio di semi di Psyllium), Lignocellulosa, Semi di lino, Fruttoligosaccaridi
Fibra grezza: 20%
Fibra dietetica (solubile): 45%
Pellets
- <5kg peso vivo: 1/2 misurino (5g)
- 5-20kg peso vivo: 1 misurino (10g)
- 20-35kg peso vivo: 2 misurini (20g)
- >35kg peso vivo: 3 misurini (30g)

FIBRASOL
Gomma di guar, PHGG
Fibra totale: 61,7%
Fibra solubile: 61,4%
Fibra insolubile: 0,3%
Polvere
CANI
- Fino a 3 kg: 1/3 misurino al giorno
- 3-10 kg: 1/2 misurino al giorno
- 10-20 kg: 1 misurini al giorno
- Oltre ai 20kg: 2 misurini al giorno

GATTI
- Fino a 4 kg: 1/3 misurini al giorno

QDIET PSYLLUM PET
Cuticole di Psyllium micronizzate (90%), farina di semi di guar
Fibra alimentare 88,4% di cui Fibra solubile 88,2%
Polvere
Un misurino di prodotto (2g) ogni 10 kg di peso vivo

FIBRAFOS PLUS
Polpa di barbabietole essiccate, polpa di cicoria essiccata, fruttoligosaccaridi 6%
Fibra grezza: 16% (sia solubile che insolubile)
Polvere
5g ogni 10Kg di peso del cane

FIBOR
Psyllium, Barbabietola da zucchero, Crusca, Inulina, Beta-Glucani, MOS
Ricco in fibra solubile e insolubile
Pellet
- <5 kg: 5 gr al giorno (1/2 misurino)
- 5-20 kg: 10 gr al giorno (1 misurino)
- 21-35 kg: 20 gr al giorno (2 misurini)
- 36-50 kg: 30 gr al giorno (3 misurini)
- >50 kg: 40 gr al giorno (4 misurini)

EUFIBRA
Farina di semi di Guar, Psillio/Plantago psyllium cuticola semi polvere, Fruttoligosaccaridi 10%
Fibra grezza: 15,11%
Compresse
Una compressa ogni 10 kg di peso



Commenti all'articolo

Francesca Della Torre - 23 aprile 2024 alle 17:32

Buongiorno, innanzitutto complimenti per l'articolo!
Scrivo per una delucidazione riguardo Fibrasol: essendo composto per la maggior parte di fibra solubile (gomma di guar) ed essendo la quantità di fibra insolubile irrisoria, come può esserci fra le indicazioni per il suo utilizzo anche il megacolon felino (o comunque stipsi in generale)?
Grazie
Francesca

Barbara Guidini - 24 aprile 2024 alle 08:43

Ciao Francesca, penso che la ragione sia quella di ammorbidire un po' le feci (renderle più simili ad un gel) che nel megacolon permenendo tanto Nell intestino tendono a perdere molta acqua e diventare dure. Che io sappia nel melegacolon sono suggerite le fibre solubili perché se la causa è neuromuscolare o idiopatica l'effetto di aumentare il transito che dovrebbe avere la fibra insolubile spesso non funziona.

Lascia un commento

Prima di lasciare il tuo commento, raccontaci qualcosa di te: sei un utente già registrato al sito?


Sono già registrato su MyVetDiet.it
Sono un nuovo utente e non sono ancora registrato su MyVetDiet.it




Autorizzo ai sensi del Regolamento (UE) n. 679/2016 il trattamento dei miei dati personali
Accetto le condizioni contrattuali di MyVetDiet




Tags

alimentazione naturale canealimentazione naturale gattoalimentazione per gattialimentazione sana canealimentazione sana per canicalcoli cane alimentazionecane rischio di danni orali o intestinalicarenze nutrizionali nel canecarenze nutrizionali nel gatto714cibi naturali per gatticibo per gatti fatto in casadieta casalinga per canedieta casalinga per gatto66676670programma per diete caneprogramma per diete gattosoftware alimentazione bilanciata canisoftware alimentazione bilanciata gattiverdure che possono mangiare i canifibra insolubilefibra solubileamilopectina